408B S.Giovanni-Malga Valbona Alta

Gruppo montuoso: Casale-Brento
Lunghezza: 4,9 Km
Dislivello: 180 mt.
Tempo di salita: 2 ore e 20 minuti
Tempo di discesa: 2 ore e 5 minuti
Difficoltà: E Escursionistico

Itinerario
Baita Cargoni, Cima Brento, Pra’ dei Muci, malga Valbona Alta bivio 408.

Itinerario Altitudine Distanza Tempo salita Tempo discesa
         
Baita Cargoni Mt. 1.185 = = Ore 0.50
Cima Brento Mt. 1.545 Mt. 2.500 Ore 1,20 Ore 0.45
Prà dei Muci Mt. 1.450 Mt.    800 Ore 0,40 Ore 0.30
Malga Valbona Alta bivio 408 Mt. 1.365 Mt. 1.600 Ore 0,20 =
Totale   Mt. 4.900 Ore 2,20 Ore 2.05

DESCRIZIONE PERCORSO:
Raggiunta baita Cargoni (in gestione alla sezione S.A.T. di Arco) da s.Giovanni al Monte  si continua con la strada forestale e si supera immediatamente una stanga. Al bivio successivo, nei pressi della sorgente di acqua*, si continua diritti in un magnifico bosco di faggi e conifere e dopo circa 20 minuti si incontra un’altra stanga forestale, si continua fino ad incrociare a sinistra la strada che scende alla malga Valbona e a destra sale alla malga Bepini.

*Alternativa: se invece al bivio prima della sorgente si segue la forestale a destra e al bivio successivo si gira a sinistra si arriva ad incrociare più avanti lo stesso nostro sentiero all’inizio del “tovo”.

Si entra immediatamente nel bosco a destra percorrendo una strada sterrata fino a prendere a sinistra il sentiero che si sviluppa in un “tovo” breve ma abbastanza ripido e che ci porterà nei pressi di una fontanella con acqua (poza dela mola). Si gira a sinistra ancora nel “tovo”, si continua arrivando al culmine della valletta e in 5 minuti in cima al monte Brento. Il comitato Capitelli di Arco, Comune di Arco, Scout Agesci di Arco e alcuni volontari il 29 Ottobre 1988 hanno installato sul monte Brento una croce in legno. Il 25 Ottobre 1997 è stata sostituita la croce a ricordo di Giovanni Stefenelli (un amico della montagna).
Qui si apre una stupenda balconata sul lago di Garda, sui laghi di Santa Massenza e Toblino, sulle le cime del Brenta, sullo Stivo, sulla Val del Sarca e delle Giudicarie. Il sentiero scende fra facile roccette sempre in cresta verso nord e verso il “pra dei muci” (nei pressi della postazione di lancio per il base jumping del Becco d’Aquila) alla fine del quale, nuovamente in discesa, entra a destra nel bosco (qui prestare attenzione per non perdere il sentiero) fino ad incrociare il sentiero 408 che sale da malga Valbona.

Note:
Perchè “pra dei muci”: una leggenda vuole che un montanaro non volle scendere dal monte per la festa dell’Assunta e stette lassù ad abbarcare il fieno che però durante la notte si tramutò in mucchi di terra. I curiosi cumuli (muci) sono visibili in un prato del Vendesi (Monte Casale).
Tratto da “Le valli del trentino” di Aldo Gorfer.

408B