Una variante all’itinerario appena illustrato è il seguente. Arrivati a Malga Campo si imbocca sulla destra una strada sterrata che serpeggia in mezzo a prati entro cui troneggiano magnifici esemplari di faggio. Si passa accanto a Malga Pedrini; poi la strada comincia a salire nel bosco. Percorsi alcuni tornanti e superato un ripido tratto in cemento si arriva in località “Scaletta”; un tempo l’accesso a quella zona era possibile infatti solo attraverso una ripida scala scavata nella roccia. Un capitello con crocefisso dà il benvenuto a chi passa di lì; incantevole è il panorama sulla valle di Cavedine. Si oltrepassa un cancello (ricordarsi di chiuderlo) e a questo punto vi possono essere tre alternative. Sulla sinistra parte il sentiero che porta direttamente sul costone Ovest del M. Stivo ad incrociare i due sentieri 666 e 666/bis. Oppure si scende verso Vallestrè attraverso il sentiero n.° 666, si incrocia il sentiero n.° 668 che sale da Massone, Troiana e poi ci si avvia verso la vetta dello Stivo. Il sentiero 666/bis invece mantenendosi più basso va a sbucare sul versante Sud della montagna e giunge nei pressi della Malga dello Stivo. Di qui si può raggiungere il rifugio e la vetta.