Si arriva a Drena percorrendo la strada provinciale che sale da Dro, attraverso l’affascinante paesaggio delle Marocche, verso la valle di Cavedine. Alla frazione Luch si imbocca la strada forestale per Malga Campo. A Maso Michelotti è possibile lasciare l’automobile e percorrere il sentiero 623 che interseca in più punti la strada che, con suoi numerosi tornanti, porta a Malga Campo. In automobile la salita è ovviamente molto più agevole! Dopo una sosta a Malga Campo, recentemente ristrutturata, alla chiesetta costruita dagli alpini di Drena e al crocefisso degli alpini di Arco, si può percorrere il sentiero che si inerpica fra i larici ed i faggi. In primavera i prati presentano splendide peonie, in estate il sottobosco è chiazzato del rosso dei rododendri. Si arriva così alla Cima Bassa con il capitello della Madonnina. Qui giungono i sentieri dal Palon/Bondone e da Bordala, località sottostante. Per salire verso lo Stivo si abbandona il sentiero n. 623 e si percorre il n. 617 che sale in cresta attraverso le piante di mughi e i rododendri. Per un tratto si cammina sul limitare Est della montagna; si faccia attenzione nel seguire il sentiero. L’ultimo tratto di itinerario segue il tracciato di una strada militare finchè si arriva sui prati a fianco del rifugio “Prospero Marchetti”; esiste anche la possibilità di salire direttamente in vetta percorrendo il sentiero 617/bisB