Si è già detto nella premessa agli itinerari descritti in questa pubblicazione che il cavallo è uno dei mezzi (ma il termine è improprio!) per potersi muovere con grande soddisfazione personale nell’ambiente di Arco. Il cavallo è ben più che un “mezzo”, è un amico dell’uomo; andare a cavallo è portare la natura dentro la natura. Il cavalcare per strade perdute nei boschi, fra le balze rocciose o sui sentieri che si insinuano nei prati ci aiuta a riportarci entro una dimensione del vivere impregnata di un sapore antico, che rievoca epoche non proprio lontane in cui il cavallo era l’aiuto indispensabile all’uomo per raggiungere le sue mete. Andare a cavallo, in questo modo, rende oltretutto più naturali quei momenti di vita, li riconduce (li obbliga quasi) entro ritmi vivibili, in cui si dimentica l’affanno del rincorrere quotidianamente qualcosa che sembra immancabilmente sfuggirci.
Nel 1993 un gruppo di amici con la comune passione per il cavallo, ed in particolare per l’equitazione da campagna e per il trekking, fonda il Club Basso Sarca Cavalli. La finalità più significativa per cui questo club è sorto è quella di diffondere la pratica e diffusione degli sport equestri e del turismo equestre. Per i soci e per gli appassionati che vogliono avvicinarsi all’equitazione, l’associazione organizza innanzitutto escursioni in campagna e in montagna della durata di una giornata o di qualche ora. Si promuovono inoltre esperienze di trekking che impegnano i partecipanti per due o più giorni; i percorsi seguono antichi sentieri immersi nel silenzio; si fa riferimento solitamente a malghe per il pernottamento. Si organizzano infine gare di fondo finalizzate ad una più approfondita conoscenza delle possibilità e dei limiti del cavallo, oltre che del territorio che si deve affrontare. Tutto ciò permette di acquisire l’esperienza necessaria che consente il giusto impiego delle andature per non superare mai i limiti della tollerabilità sia da parte del cavallo che del cavaliere.
Per chi volesse migliorare il proprio assetto e la sicurezza nel cavalcare il Club Basso Sarca Cavalli organizza anche corsi di monta americana. Un servizio assai prezioso che l’associazione del Basso Sarca fornisce è quello dell’ospitalità, per qualche giorno, di cavalli appartenenti ad appassionati che volessero trascorrere periodi di ferie nella zona. Si dovrà in questo caso prendere contatti con il club, scrivendo alla casella postale aperta presso l’Ufficio Postale di Arco oppure telefonando ai numeri 0464/517231 – 532013.
Gli itinerari che si possono compiere a cavallo nel territorio del comune di Arco sono molti e rientrano quasi tutti in quelli esposti nelle pagine precedenti. Si illustrerà qui in aggiunta un percorso comprensoriale di ippotrekking, un meraviglioso anello che porta a scoprire tutto il versante Est delle montagne del Basso Sarca.
Il punto di partenza viene stabilito presso il ristorante “La Casina” nei pressi di Drena. Ci si avvia quindi per una strada sterrata che porta verso Braila, frazione del Comune di Arco. L’ultimo tratto, prima di arrivare al paesino, viene compiuto su strada asfaltata. Giunti a Braila, si sale, su strada sterrata, verso Carobbi. Arrivati al gruppo di case si prende a sinistra la strada forestale per Vallestrè. Giunti in località “Falpiano”, dopo la stanga, si può imboccare un sentiero che porta alla malga di Drena: si arriva così alla zona delle malghe. Passando accanto a Malga Campo, a Malga Pedrini, si giunge alla malga di Vallestrè. A quota 1478 parte un sentiero che superando lo spigolo di Sud Ovest del M. Stivo si affaccia poi sulla “Busa” fino ad arrivare, pianeggiante, alla Malga dello Stivo. Di qua si discende verso Malga Castil, si giunge in località Schivazappa e poi, su strada asfaltata, si arriva alla Capanna dell’Alpino di Monte Velo.